Approvato il 2 maggio il Decreto aiuti – decreto legge sulle misure in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, introducendo una serie di novità rivolte in particolar modo alle imprese.

Il nuovo provvedimento prevede tra l’altro un innalzamento dell’attuale aliquota dal 20% al 50% per investimenti in beni immateriali 4.0 realizzati nel 2022 (ed entro il 30 giugno 2023 purché entro il 31 dicembre 2022 l’ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione) superando addirittura il beneficio attualmente previsto per gli investimenti in beni materiali 4.0, pari al 40%.

Sono agevolabili software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni rientranti tra le categorie definite nell’Allegato B, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

Potenziato anche il bonus formazione 4.0: le aliquote del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese).

Si conferma il credito d’imposta al 40% sugli investimenti in beni materiali 4.0.

Per ricevere ulteriori chiarimenti e assistenza nella richiesta per l’ammissione all’agevolazione su entrambe le tipologie cliccando  qui  o chiamando al numero 02.36538873