Dal 15 febbraio al via per la presentazione delle domande

I finanziamenti sono destinati alle PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento e le altre attività di servizi con sede legale o secondaria nella Regione Friuli-Venezia Giulia.

Tra i requisiti previsti, solo per le imprese la cui attività non rientra tra gli ateco riportati nell’allegato F del bando (soggetti per cui vige la presunzione di essere colpiti dalla crisi) vi è l’essere state colpite dalla crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina per aver subito, direttamente o indirettamente, almeno uno dei seguenti effetti:

  • rincaro dei costi di energia e dei carburanti;
  • difficoltà di approvvigionamento e/o rincaro dei costi delle materie prime;
  • contrazione della domanda e/o interruzione di contratti e progetti esistenti;
  • mancata disponibilità o insostenibilità economica di altri fattori produttivi.

 

Investimenti ammissibili:

Sono finanziabili i progetti aventi ad oggetto la realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa:

  1. a) impianti fotovoltaici;
  2. b) impianti di solare termico.

Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi strettamente connessi agli impianti sopra indicati:
a) sistemi di accumulo funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati;
b) sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese.

Il progetto non può essere avviato in data antecedente al 24 novembre 2022; deve essere concluso e la spesa sostenuta e rendicontata entro il termine di 15 mesi dal ricevimento del decreto di concessione, prorogabile per un massimo di 3 mesi.

Spese ammissibili:

Per l’acquisizione degli impianti fotovoltaici o di solare termico e relativi sistemi sono ammissibili le seguenti spese, comprensive di eventuali costi accessori (quali ad esempio dazi doganali, trasporto, installazione, collaudo) e strettamente attinenti alla realizzazione del progetto e al corretto dimensionamento dell’impianto rispetto al fabbisogno energetico annuo:

  1. a) fornitura e installazione degli impianti nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti;
  2. b) fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza strettamente necessari alla realizzazione degli impianti, nel limite di 1.000€/kWh;
  3. c) fornitura ed installazione dei componenti strettamente necessari al funzionamento degli impianti e sistemi quali, a titolo esemplificativo, inverter, quadri elettrici, cablaggi, strutture di supporto e fissaggio, trasformatori, dispositivi di sicurezza;
  4. d) acquisto e installazione hardware, software e cablaggi necessari al funzionamento dei sistemi di monitoraggio e gestione;
  5. e) servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile:

1) 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;

2) 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kW fino a 100 kWp;

3) 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.

Sono ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 24 novembre 2022 fermo restando che il progetto non può essere materialmente completato prima che sia presentata la domanda di contributo.

Il limite minimo di spesa ammissibile è di 25.000,00 euro.

La spesa relativa all’impianto fotovoltaico, al netto delle spese per il sistema di accumulo e delle spese per i servizi complementari è ritenuta ammissibile nel limite di 1.800 €/kWp.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 250.000,00 euro.

L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese.

Presentazione delle domande:

Le domande possono essere presentate dal 15 febbraio al 15 giugno 2023.

Per ricevere assistenza su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873