Le domande potranno essere presentate dal 3 maggio 2023

La misura sostiene le imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione russa, Bielorussia che a seguito del conflitto hanno subito una perdita di fatturato nei predetti Paesi, concedendo un finanziamento agevolato e una quota di contributo a fondo perduto per tutti quegli interventi finalizzati a individuare nuovi mercati, mantenere e salvaguardare la competitività delle imprese sui mercati internazionali.

La misura si rivolge alle PMI e MidCap (imprese a media capitalizzazione, non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità) che hanno realizzato, alla data di presentazione della domanda, un fatturato estero da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia rispetto al fatturato estero totale almeno pari al 10% come dichiarato e asseverato da un Revisore e che hanno realizzato, in relazione all’esercizio 2022, un calo del valore di fatturato estero a livello aggregato verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero complessivo realizzato nel biennio precedente verso i medesimi Paesi.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute dopo la ricezione dell’esito positivo della domanda:

  • spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia;
  • investimenti per la realizzazione di una nuova struttura, anche temporanea, o per il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia;
  • investimenti per la sostenibilità in Italia;
  • consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri individuati alternativi a Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia;
  • investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale;
  • consulenza finalizzata alla presentazione della domanda e alle asseverazioni rese dal Revisore.

L’intervento agevolativo si sostanzia in un finanziamento agevolato a tasso zero ed un eventuale contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili e comunque entro il limite del 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci ed è compreso tra un minimo di euro 50.000 e un massimo di 2.500.000 euro.

La quota di fondo perduto è concessa, in ogni caso, fino al 40% delle spese, nei limiti dell’importo massimo di agevolazione in regime Temporary Crisis Framework per impresa, pari a 2.000.000 euro.

Regime di aiuto

Le agevolazioni sono concesse, ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013, in “de minimis” per la quota di finanziamento a tasso zero e della sezione 2.1 del Temporary Crisis Framework per la parte di cofinanziamento a fondo perduto.

Presentazione della domanda

Si potranno presentare le domande dalle ore 9:00 del 3 maggio 2023 alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023.

Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873