Il bando Efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese della Regione Piemonte è posto con l’obiettivo di favorire l’installazione di impianti di produzione energetica proveniente da fonti rinnovabili, con priorità alle tecnologie ad alta efficienza. In tal modo si contribuisce alla riduzione dei consumi e a quella delle emissioni inquinanti degli impianti produttivi delle imprese. Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese e le Grandi Imprese.
Le imprese al momento della presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione al registro delle imprese e possesso dei bilanci, avere sede operativa in Piemonte e risultare attiva e produttiva, assenza di procedure concorsuali e di procedimenti volti alla loro dichiarazione ed assenza di liquidazione volontaria.

Le domande possono essere presentate dal 30 marzo 2023 al 29 settembre 2023.

A chi si rivolge

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese e le Grandi Imprese.

La sede dove verranno realizzati gli interventi deve essere situata in Piemonte e deve risultare attiva e non in difficoltà, liquidazione o sottoposta ad altra procedura concorsuale.

Linee di intervento

Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese

L’Azione II.2i.2 Efficientamento energetico nelle imprese prevede cinque linee di intervento:

a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento;

b) interventi di razionalizzazione dei cicli produttivi e utilizzo efficiente dell’energia;

c) interventi di efficientamento energetico di edifici delle imprese;

d) installazione di sistemi di building automation connessi agli interventi di efficientamento;

e) sviluppo di processi innovativi volti al risparmio energetico, compresa l’eventuale ingegnerizzazione di nuove linee di produzione efficienti.

Dimensione del progetto:

Per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 80.000 euro ed un massimo pari a €3.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.

Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a €500.000  e massimo pari a € 5.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie e delle intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.

Azione II.2.ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese

L’Azione II.2.ii.2 Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili prevede cinque linee di intervento:

a) impianti di cogenerazione ad alto rendimento alimentati a fonti rinnovabili;

b) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica attraverso lo sfruttamento dell’energia idraulica e solare-fotovoltaica;

c) installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica attraverso lo sfruttamento dell’energia dell’ambiente, geotermica, solare termica o da biomassa;

d) produzione di idrogeno verde da energia elettrica rinnovabile;

e) sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia prodotta di media e piccola taglia.

Gli interventi sono finalizzati all’autoconsumo dell’energia prodotta e possono comprendere sistemi di accumulo/stoccaggio di media e piccola taglia.

Dimensione del progetto

Per le MPMI sono ammissibili investimenti di importo minimo pari a € 100.000 ed un massimo pari a €3.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.

Per le GI sono ammissibili investimenti che rivestono carattere di strategicità di importo minimo pari a € 500.000  e massimo pari a e €5.000.000, IVA inclusa, fermo restando il rispetto delle soglie e delle intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.

Agevolazione

L’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili dell’investimento e risulta così suddivisa:

Nel caso di Micro e Piccole Imprese:

  • finanziamento pari almeno al 70% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, nei limiti della dimensione del progetto, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
  • contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 30% del valore del progetto in termini di spese ammissibili.

Nel caso di Medie Imprese

  • finanziamento pari almeno all’80% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, nei limiti della dimensione del progetto, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
  • contributo a fondo perduto, fino ad un massimo del 20% del valore del progetto in termini di costi ammissibili.

Nel caso di Grandi Imprese (GI)

  • finanziamento pari almeno al 90% del valore del progetto in termini di costi ammissibili, nei limiti della dimensione del progetto, erogato per il 70% con risorse a valere sul FESR e per la quota restante (pari ad almeno al 30%) da fondi bancari;
  • contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 10% del valore del progetto in termini di costi ammissibili

Spese ammissibili

Per ogni Azione, sono ammissibili le voci di spesa elencate di seguito:

a) fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza; sono comprese le apparecchiature per la riduzione/eliminazione degli impatti ambientali nel rispetto del principio DNSH;

b) installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;

c) opere edili ad esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto di finanziamento e/o interventi di messa in sicurezza degli impianti/edifici oggetto di agevolazione e/o eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima” delle opere finanziate; le opere edili nel caso della Azione II.2.i.2 – Intervento a) e Azione II.2.ii.2 – Intervento a), gli interventi di messa in sicurezza e quelli a garanzia dell’immunizzazione degli effetti del clima, sono ammissibili complessivamente nei limiti del 20% del totale della spesa ammessa sommando le suddette voci a) e b); sono fatti salvi gli interventi di cui alla Azione II.2.i.2 – Intervento c).

d) sia per impianti, sia per involucri edilizi: spese tecniche per progettazione (sostenute dopo il 07/10/2022), direzione lavori, collaudo (es. Diagnosi energetica, Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio, Certificazione degli impianti, ecc.).

Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873

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