Agevolazioni volte al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica.

L’intervento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy è destinato al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), e prevede la concessione di contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

I progetti devono essere realizzati nei territori delle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Gli interventi ammissibili devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) ovvero finalizzati a individuare traiettorie tecnologiche e applicative evolutive della stessa.

Possono accedere all’agevolazione le Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo coerenti con le aree tematiche della SNSI, con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  • essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nei territori delle Regioni meno sviluppate;
  • prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 20 milioni di euro;
  • avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.

Per quanto riguarda le agevolazioni sono previsti contributi alla spesa, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • pari al 30% per le piccole imprese;
  • pari al 25%per le medie imprese;
  • pari al 15% per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
  • pari al 10% quale maggiorazione, spettante, spettante nel rispetto delle condizioni stabilite dal paragrafo 6 dell’articolo 25 del regolamento n. 651/2014 in relazione ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno (regioni meno sviluppate, ricadenti nelle aree dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera a) del TFUE), a quelli che prevedono partenariati con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie.

Finanziamenti agevolati a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%, con associato un finanziamento bancario di importo non inferiore al 20 per cento delle spese ammesse. In caso di accesso da parte delle piccole e medie imprese alla maggiorazione del contributo alla spesa del 10%, il finanziamento agevolato è concedibile in misura pari al 40 per cento delle spese e dei costi ammissibili.

  1. Sono ammissibili, nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 25 del Regolamento GBER, le spese e i costi delle imprese beneficiarie relativi a:
  • il personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale
  • ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto.
  • Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il
  • progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle
  • attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili unicamente le quote di
  • ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto;
    • i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del
  • progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca,
  • dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
    • le spese generali relative al progetto;
    • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto
  1. Il soggetto beneficiario deve dotarsi di un sistema di contabilità separata o di un’adeguata codificazione contabile atta a tenere separate tutte le transazioni relative al progetto agevolato; i costi sostenuti per sviluppo sperimentale (SS) devono essere rilevati separatamente da quelli sostenuti per ricerca industriale (RI).
  1. Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo unitario sia inferiore a euro 500,00 al netto di IVA.
  2. Sono ammissibili unicamente le spese e i costi relativi al progetto effettuati nel periodo di svolgimento dello stesso.
  1. Gli importi dei costi ammissibili possono essere calcolati conformemente alle opzioni semplificate in materia di costi, nel rispetto di quanto stabilito dal Regolamento GBER.
  1. Le spese e i costi devono garantire il rispetto del principio DNSH e delle condizioni di ammissibilità definite con i provvedimenti applicativi, che ne individuano altresì i relativi criteri di determinazione e rendicontazione, nonché i vincoli sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali europei applicabili al periodo di programmazione 2021-2027. Ulteriori limiti e condizioni di ammissibilità delle spese possono essere previsti in sede applicativa, nel rispetto della normativa applicabile in materia in ragione delle fonti finanziarie utilizzate.

Le disposizioni per l’attuazione, termini, criteri e modalità di domanda saranno definiti dal Ministero tramite appositi provvedimenti.

Per ulteriori informazioni su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873.