Il Bando promuove l’efficienza energetica, compreso un uso più razionale dell’energia, la riduzione di gas effetto serra e la diffusione delle fonti rinnovabili.

Possono fare richiesta di domanda tutte le imprese di qualsiasi dimensioni e le agevolazioni danno la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione e i propri edifici e di ridurre le emissioni di CO2, anche attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.

Per il bando sono previste due specifiche azioni previste:

  • Azione II.2.i.2 – Efficientamento energetico nelle imprese;
  • Azione II.2ii.2 – Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese.

Per entrambe il bando prevede un’agevolazione mista, con finanziamenti agevolati e a fondo perduto, ma con l’apertura del secondo sportello sono state riviste alcune condizioni.

In particolare, è stata rivista la quota di ripartizione tra contributo e finanziamento:

  • per l’Azione Efficientamento energetico nelle imprese: è prevista una maggiore quota di contributo, che arriva fino al 35% del valore dell’investimento ammesso. Fino al 40% se la sede aziendale oggetto di intervento si trova in un’area considerata svantaggiata dal bando.
  • per l’Azione Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese: viene confermata la ripartizione finanziamento-contributo con una quota di contributo che può coprire fino al 30% dell’investimento ammesso, ma senza la maggiorazione prevista in precedenza per gli interventi nelle aree 107.3.c.

Per le MPMI sono ammissibili gli investimenti tra 50.000 euro e 3.000.000 di euro IVA esclusa, fermo restando il rispetto delle soglie individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicate;

per le grandi imprese, invece, sono gli ammissibili investimenti strategici tra 300.000 euro e 5.000.000 di euro IVA esclusa, fermo restando il rispetto delle soglie e delle intensità di aiuto individuate dalla normativa sugli aiuti di Stato applicata.

Per ogni Azione, sono ammissibili esclusivamente le voci di spesa elencate di seguito:

  1. Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature o per fornitura di componenti;
  2. Spese per installazione e posa in opera degli impianti degli involucri edilizi e dei sistemi di accumulo;
  3. Spese tecniche: spese per progettazione, direzione lavori, collaudo;
  4. Spese per opere edili (nel limite del 30% del totale della spesa ammessa). Rientrano in questa voce opere edili, interventi di messa in sicurezza degli impianti/edifici, eventuali opere necessarie alla “resa a prova di clima”.

Le domande dovranno essere presentate a partire dal 22 maggio 2024 e fino al 22 novembre 2024, salvo esaurimento delle risorse finanziarie, le domande verranno esaminate in ordine cronologico.

Per ricevere assistenza su questa misura potete contattarci cliccando qui o chiamando al numero 02.36538873

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