Garanzia SupportItalia di Sace (attiva dal 22 luglio 2022) è il nuovo strumento previsto dal cosiddetto Decreto Aiuti (DL n. 50/2022) per sostenere, attraverso la garanzia di SACE e la controgaranzia dello Stato, i finanziamenti rilasciati dagli istituti di credito alle imprese italiane che abbiano subito ripercussioni economiche negative a seguito della crisi russo-ucraina e del conseguente caro-energia.

Il quadro macroeconomico globale in cui si inserisce questa misura è, infatti, profondamente segnato dagli impatti della guerra in corso, le cui conseguenze si ripercuotono non solo sull’aumento delle tensioni geopolitiche, ma anche sul rallentamento dell’approvvigionamento di materie prime – essendo Russia e Ucraina due fornitori strategici nei settori dell’agricoltura, dell’energia e delle commodities in generale – e sul conseguente aumento dei costi per garantire la continuità delle attività produttive.

Con il Temporary Crisis Framework, SACE è autorizzata a sostenere le imprese italiane danneggiate attraverso il rilascio di garanzie su finanziamenti fino al 31 dicembre 2022, nei limiti del plafond di 200 miliardi di euro di garanzie di Stato già stanziati dal Decreto “Liquidità” (aprile 2020).

Le imprese italiane, indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica, potranno quindi accedere ai finanziamenti garantiti da SACE, purché in linea con i requisiti stabiliti dal Decreto Aiuti.

I finanziamenti dovranno, essere destinati a coprire costi del personale, investimenti, canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda e capitale circolante.

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